Relazione finanziaria annuale 2023
PAGAMENTI BASATI SU AZIONI “PIANO DI INCENTIVAZIONE VARIABILE DI LUNGO TERMINE 2021-2025”Il Piano di Incentivazione Variabile di Lungo Termine 2021-2025, approvato dall’Assemblea soci del 29 aprile 2021, consiste in un piano basato su strumenti finanziari e prevede l’assegnazione di un premio individuale a favore dei Dirigenti Strategici della Società, nell’ottica di rafforzare il perseguimento degli obiettivi strategici di medio-lungo termine del Gruppo.
Il Piano è di tipo misto, composto da una parte preponderante di Performance share (70%) e da una parte residuale di Restricted share (30%), in un’ottica di allineamento del management al conseguimento di obiettivi di natura finanziaria e, indirettamente, al perseguimento degli obiettivi relativi alla sostenibilità, espressi nel Piano Industriale del Gruppo 2021-2023.
Per la parte di Restricted Share, un terzo del totale previsto viene erogato a ogni approvazione di Bilancio di esercizio (per gli esercizi 2021, 2022 e 2023), se il soggetto risulta in azienda alla data della sua chiusura o se sono subentrate le condizioni di “Good Leaver”.
La maturazione delle Performance Share è vincolata al raggiungimento di:
-una condizione di performance aziendale posta a cancello del sistema di incentivazione (Condizione Cancello);
-due Obiettivi di performance (c.d. “KPI”), che determinano l’ammontare del premio da erogare, individuati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazioni in coerenza con il Piano Industriale consolidato 2021-2023.
L’erogazione delle Performance Share è prevista in forma up-front (29% del totale) al termine dei tre anni di performance e, in forma differita, per la restante parte, al termine del quinto anno, previa verifica di un ulteriore condizione di performance.
Non è previsto il regolamento per cassa.
Per tutta la durata del periodo di maturazione del Piano (vesting), il beneficiario deve:
-essere titolare di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato non sospeso per motivi di aspettativa;
-non aver comunicato le proprie dimissioni;
-in caso di cessazione, non trovarsi nell’ipotesi di cosiddette di “Bad leaver”.
Le ipotesi e la metodologia utilizzata nelle valutazioni del Piano, i cui effetti a stato patrimoniale e a conto economico sono riportati rispettivamente nelle note 14 e 26, sono coerenti con quelle previste dall’IFRS 2.
Per la stima del numero dei diritti a maturazione alla data di bilancio si è tenuto conto dei seguenti elementi:
-per ciò che riguarda l’uscita dei beneficiari, si è ritenuto di considerare una probabilità annua di uscita pari allo 0%;
-per quanto attiene il raggiungimento degli obiettivi, si è ipotizzato il raggiungimento degli obiettivi target secondo un mix di scenari che tiene conto del piano pluriennale adottato dal gruppo.
Valutazione del fair value
La valutazione dei diritti assegnati è stata realizzata riflettendo le condizioni di mercato finanziario valide alla data di assegnazione.
La metodologia adottata per la stima del fair value segue l’impostazione risk neutral, la valutazione è stata effettuata rispecchiando le caratteristiche di “no arbitrage” e “risk neutral framework” comuni ai modelli fondamentali di pricing delle opzioni.
Per ciascun diritto si è tenuto conto del tasso di dividendo atteso del sottostante, assunto per i diversi anni di durata del piano pari a: 0,90% nel 2022, 1,20% nel 2023, 1,70% nel 2024, 1,90% nel 2025 e 2,00% nel 2026.
Il prezzo del titolo alla data di assegnazione è pari ad Euro 30,70 ed il modello di valutazione usato è quello binomiale.
Di seguito viene illustrato il dettaglio dei diritti assegnati in data 15 ottobre 2021 e il corrispondente fair value dei diritti considerati a maturazione sulla base delle ipotesi sopra elencate.